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Fabbisogno oculisti nel Sistema Sanitario Nazionale: un’analisi ANPOOc

Di recente ha suscitato un certo interesse e qualche differenza di opinione la comparsa di una posizione riferita al mondo universitario dell’oftalmologia, in base alla quale sarebbe opportuno prevedere una riduzione del numero dei medici oculisti in formazione nelle scuole di specializzazione del territorio nazionale.

Tra le ragioni alla base di una impostazione per i prossimi anni che preveda una riduzione delle borse per l’accesso alle scuole di specializzazione in oftalmologia, rientra la necessità di garantire un percorso formativo completo e più esaustivo anche per la parte chirurgica su un numero di specializzandi proporzionato alle strutture formative che attualmente, secondo questa posizione, risulterebbero sovraffollate.

Pervengono numerose informazioni concernenti concorsi ospedalieri per oftalmologi che non vengono coperti da un sufficiente numero di domande e alcuni posti restano vacanti per mancanza di assunti anche a tempo indeterminato.

Questa è una realtà che si presenta a macchia di leopardo e che contrasta con alcuni concorsi con alto numero di candidati per un esiguo numero di posti disponibili, ciò occorre più frequentemente nelle grandi città.

In questo scenario ANPOOc ha ritenuto opportuno più che prendere una posizione precostituita sulla base di opinioni a diversa provenienza, effettuare un’analisi della realtà nelle unità operative del territorio nazionale attraverso la fornitura di un questionario cui hanno risposto i direttori di unità operativa di tutte le regioni d’Italia con una partecipazione superiore al 60% delle strutture censite a livello ministeriale.

Ai direttori di unità operativa sono state poste le seguenti domande:
A) Da quanti medici è composta la tua unità operativa?
B) Quanti medici prevedi che andranno in pensione nei prossimi quattro anni?
C) Quale è la tua stima del fabbisogno di medici per i prossimi quattro anni nella tua UO?